MOUNTAIN AND REMOTE AREAS

Referenti: Silvia TerzagoDavide Putero

Le montagne e le aree polari sono “hotspot” del cambiamento climatico poiché reagiscono più rapidamente e intensamente al riscaldamento globale. Tali aree remote permettono di valutare lo stato di salute di atmosfera, criosfera, idrosfera e biosfera per lo studio del clima e dei relativi impatti. Il Gruppo di Lavoro (GdL) unisce le competenze su osservazioni atmosferiche, modellistica e impatti del cambiamento climatico in tali ambienti. Nello specifico: i) promuove condivisione, discussione di nuove opportunità e iniziative coordinate per la partecipazione a progetti nazionali e internazionali; ii) promuove l’uso di dataset da osservatori ISAC e risorse computazionali condivise; iii) promuove seminari interni e attività di divulgazione.

I temi di ricerca che caratterizzano il GdL includono: i) la caratterizzazione della variabilità della composizione dell’atmosfera (gas e aerosol) in aree montane e remote, e dei processi che la influenzano, inclusi il trasporto di inquinanti/clima-alteranti, gli scambi con criosfera e oceani e l’interazione con gli ecosistemi; ii) lo studio e la ricostruzione della variabilità del clima nel passato, l’accelerazione dei cambiamenti climatici negli ultimi decenni, le proiezioni future; iii) la modellistica per lo studio dei cambiamenti nel ciclo idrologico nelle zone di alta quota, dei processi che guidano la variabilità del manto nevoso, dei ghiacciai ed i relativi effetti sulle risorse idriche; iv) i rischi naturali con particolare riferimento al dissesto idrogeologico.

Pubblicazioni recenti

Capozzi, V., Serrapica, F., Rocco, A., Annella, C., and Budillon, G. (2025). Historical snow measurements in the central and southern Apennine Mountains: climatology, variability, and trend, The Cryosphere, 19, 565–595, https://doi.org/10.5194/tc-19-565-2025

Capozzi, V., Serrapica, F., Rocco, A., Annella, C., Budillon, G. (2024). Historical snowfall precipitation data in the Apennine Mountains, Italy – Version V1. Resource type: Dataset; Publisher: Zenodo; https://zenodo.org/records/12699507

Paglione, M., Beddows, D. C. S., Jones, A., Lachlan-Cope, T., Rinaldi, M., Decesari, S., Manarini, F., Russo, M., Mansour, K., Harrison, R. M., Mazzanti, A., Tagliavini, E., and Dall’Osto, M. (2024) Simultaneous organic aerosol source apportionment at two Antarctic sites reveals large-scale and ecoregion-specific components, Atmos. Chem. Phys., 24, 6305–6322, https://doi.org/10.5194/acp-24-6305-2024.

Paranunzio, R., & Marra, F. (2024). Open gridded climate datasets can help investigating the relation between meteorological anomalies and geomorphic hazards in mountainous areas. Global and Planetary Change232, 104328, https://doi.org/10.1016/j.gloplacha.2023.104328

Nigrelli, G., Paranunzio, R., Turconi, L., Luino, F., Mortara, G., Guerini, M., … & Chiarle, M. (2024). First national inventory of high-elevation mass movements in the Italian Alps. Computers & Geosciences184, 105520, https://doi.org/10.1016/j.cageo.2024.105520

Progetti internazionali

Horizon 2025 “LinkIng and QUantifying the Impact of climat changes on inlanD Ice snow Cover and pErmafrost on water resources (LiquidICE)”

PNRA 2022 “Concordia ATmospheric CHemistry – Observatory (CATCH-O)”

PRIN 2022 “RaINfall exTremEs and their impacts: from the local to the National ScalE (INTENSE)”

PRIN 2022 “Seasonal Prediction of water-availability: enHancing watER sEcurity from high mountains to plains (SPHERE)”

PNRA 2018 “Stratosphere-to-Troposphere Exchange in the Antarctic Region (STEAR)”