FIRES
Referenti: Paolo Cristofanelli – Mara Baudena
Benché gli incendi di vegetazione siano stati un processo naturale che ha regolato gli ecosistemi da centinaia di milioni di anni, oggi rappresentano un fattore di rischio per la società esacerbato dal cambiamento climatico in corso, dalla deforestazione e dallo sfruttamento del territorio. Spesso si considerano gli incendi come fenomeni locali o regionali, ma il loro impatto, anche in termini di emissione di composti climalteranti ed inquinanti può assumere connotazione globale.
Lo scopo principale di questo Gruppo è creare un contesto di discussione scientifica sul tema “incendi”, favorendo la contaminazione tra diverse competenze, approcci metodologici, tematiche delle attività già esistenti nel CNR-ISAC. In particolare, questo working group ambisce a incoraggiare il consolidamento delle interazioni tra le persone (e quindi tra le iniziative partecipate da ISAC) che lavorano su questo argomento, auspicabilmente portando ad una maggiore collaborazione e all’identificazione di argomenti di studio comuni.
Il working group “Fires” riunisce competenze che spaziano dallo studio della dinamica degli ecosistemi, della biodiversità e della qualità dell’aria, all’osservazione della Terra mediante tecniche di telerilevamento (da terra e da satellite) e misure in situ (sia riguardanti gas in tracce che il particolato atmosferico). Le competenze del gruppo comprendono inoltre lo sviluppo e l’applicazione di modelli di trasporto atmosferico, di modelli climatici e di sistemi per la valutazione del rischio connesso agli incendi forestali.
I partecipanti del working group sono coinvolti in contesti nazionali ed internazionali legati al tema “incendi”, quali: ECOSISTER (PNRR, Missione 4 – Componente 2 – Investimento 1.5), ITINERIS ( PNRR; Missione 4 – Component 2 – Investment 3.1), NBFC (Spoke 4: –thematic table ” Wildfires and biodiversity), ICOS, ACTRIS.
Le attività di discussione del gruppo di lavoro si concentrano su diversi temi, tra cui la valutazione dell’influenza degli incendi di vegetazione sulla qualità dell’aria e sulla composizione atmosferica (gas serra, gas reattivi e particolato atmosferico), lo studio delle retroazioni tra incendi e vegetazione e dei rapporti tra incendi e biodiversità, l’analisi delle condizioni meteorologiche e ambientali che favoriscono il rischio di incendi boschivi, lo sviluppo di metodologie e tecnologie innovative per la prevenzione degli incendi e per la realizzazione di sistemi di allerta precoce.
L’attività del gruppo si sviluppa attraverso una serie di incontri durante i quali i partecipanti presentano le proprie ricerche, condividono nuovi risultati scientifici relativi ai temi trattati e diffondono informazioni utili su opportunità di finanziamento, eventi di interesse (congressi, workshop, ecc.) e progetti di ricerca. Il working group è aperto alla partecipazione di ospiti, sia su invito sia su proposta spontanea, mantenendo uno spirito collaborativo e una struttura flessibile che rappresentano le caratteristiche distintive del gruppo.